Arrivederci Firenze....

E' tanto tempo che non scrivo, mi scuso ma questa volta veramente sono stato impegnato.

Oltretutto il pessimo ruolino di marcia delle corse non mi da adito a vantarmi delle mie gare, e mi sembra brutto continuare a lamentarmi alla fine non è così che si migliora.

Il sunto di tutto questo è che volevo, se non altro, fare una breve cronaca della Pistoia Abetone e definire gli obiettivi a medio termine.

La Pt Abetone è una corsa mitica, in tutto, dall'organizzazione, al chilometraggio...alla fatica; volendo edulcorare la cosa, possiamo dire che attualmente non è una corsa adatta al mio fisico, e, giusto per aggiungere un pizzico di suspense in più, arrivavo da un mese di non -allenamento a causa di problemi lavorativi.

Il risultato è che partivo veramente con il morale sotto i tacchi, e già a 30 Km (passaggio a 3h 15' mezzora più dell'anno scorso) stavo finendo le batterie; tiro altri 10/12 Km poi...finita. Cammino. Lentamente. Inesorabilmente il tempo passa ma i Km no, anche se il caldo della giornata piano piano va a scemare nel fresco dell'altura degli Appennini.

Gli utimi Km sono un'ecatombe, cerco solo di resistere per arrivare in fondo, finisco con oltre 6h20' di gara.
Il tempo dice tutto, non c'è niente da aggiungere. Lacrime amare, del tipo di quelle dei nostri giocatori per il mancato passaggio ai quarti del Campionato Europeo, ma la sostanza non cambia. 

In questi giorni mi sono riletto il mitico articolo di Albanesi sul "muro", che di solito vado a consultare dopo le maratone (http://www.albanesi.it/corsa/muro.htm). Dice tutto. Non penso farò di nuovo questa gara, penso di aver capito la lezione. Magari mi dedicherò alle Maratone, ma le ultra...lasciamole a chi è in grado di farle.

In tutto questo peregrinare di Km fatti lentamente, sono stato trasferito; torno a Mantova, la mia città, tanta felicità ma un po' di preoccupazione per la corsa. Dubbi esistenziali: cambiare podistica? Trovare un allenatore? Focalizzarsi su obiettivi particolari?

Non lo so, anche perchè ora penso a traslocare e ad iniziare un "nuovo" lavoro. Certamente non potrò più fare le belle gare collinari tutte le Domeniche, mi dedicherò alla mezza visto che i risultati di primavera non sono stati molto incoraggianti.

Il prossimo obiettivo è quindi la Mezza di Mantova, mentre per l'autunno penso mi dedicherò ad una o due maratone, allenamento permettendo.

Vedremo, per ore c'è solo tanto entusiasmo.


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